Aggiornato a:
9 Febbraio 2023

Generazione Zeta, costruiamo il futuro! 
Stati generali degli adolescenti e dei giovani.

A Reggio Emilia si è svolto un doppio appuntamento regionale – il 30 novembre 2022 e il 17 febbraio 2023 – organizzato dal Comune di Reggio Emilia, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, per riflettere sulla condizione giovanile nella nostra epoca e fare il punto sul lavoro con le giovani generazioni.

A partire dalle ricerche che hanno messo a fuoco l’essere adolescenti e giovani in questo momento storico – in particolare dopo il trauma generazionale della pandemia che ha evidenziato tutte le fragilità di questo passaggio delicato nel processo di crescita – le due giornate di lavoro hanno posto in evidenza la necessità di raffinare sempre di più le politiche dedicate ai giovani con risposte di vicinanza, ascolto, interazione. Risposte anche innovative, sperimentali e integrate tra i diversi attori pubblici e privati.

Nella prima giornata del 30 novembre 2022, dopo l’incontro plenario del mattino presso il teatro Cavallerizza, che ha visto circa trecento partecipanti, al pomeriggio si sono incontrati dieci tavoli di lavoro di cui nove interprofessionali e transdisciplinari, condotti da esperti – che hanno visto la partecipazione di educatori, insegnanti, psicologi, youth worker – uno autogestito dai giovani presso #viacassoliuno. La giornata si è conclusa con lo spettacolo Unici e molteplici, a cura degli studenti del Liceo Matilde di Canossa.

Il frutto di questo lavoro corale è un Manifesto per le politiche rivolte agli adolescenti e ai giovani  [sfoglia il documento qui]

I lavori della seconda giornata, il 17 febbraio 2023, sono stati aperti dal docufilm di Alessandro Scillitani “Non si può prevedere tutto quanto”. Una preziosa raccolta di interviste a giovani di età compresa tra i 16 e i 30 anni sulle loro idee di presente e di futuro.

Tutti gli interventi delle due giornate sono visibili QUI

Nella cornice degli Stati Generali, il Comune di Reggio Emilia e la Fondazione Palazzo Magnani hanno anche lanciato una call fotografica dal titolo “Se fossi un’immagine?”. La call – rivolta a ragazzi e ragazze dai 14 ai 25 anni residenti o domiciliati in Emilia-Romagna – chiedeva loro di raccontarsi attraverso una fotografia, un’immagine che parlasse di loro in prima persona, una foto che dicesse di loro più di mille parole.

Delle 172 immagini pervenute, ne sono state selezionate 60, visibili qui, che sono state esposte in entrambi gli appuntamenti degli Stati Generali.

Gli Stati generali sono l’esito di un percorso svolto nei mesi precedenti con il il Tavolo distrettuale adolescenza, il privato sociale, le scuole secondarie di secondo grado, e sono anche l’esito di un ciclo di seminari formativi regionali  Unici e moltepliciche – tra ottobre e novembre 2022 – ha visto il coinvolgimento di centinaia professionisti nel lavoro con i giovani.

×