#EuroTips: Tirocini in Unione Europea
Aggiornato a:
1 Febbraio 2022
PERCHE’ UN TIROCINIO
Il tirocinio permette innanzitutto la scoperta del mondo aziendale.
Consente di farsi un’idea precisa sul mestiere al quale si aspira aiutando ad elaborare e a precisare meglio il proprio progetto professionale.
Mediante la pratica di lavoro il tirocinio permette di verificare e completare gli insegnamenti teorici e metodologici ricevuti nell’ambito della formazione e grazie al contatto con professionisti esperti permette di assimilare i modi di pensare e di fare che sono preziosi per l’inserimento professionale.
PERCHE’ UN TIROCINIO ALL’ESTERO
Per conoscere altri mercati del lavoro ed altre economie.
Per padroneggiare metodi di lavoro diversi, procurandosi un ampio ventaglio di sbocchi professionali.
Per perfezionare la padronanza di una o più lingue straniere.
Per familiarizzare con strutture e meccanismi socio-culturali di altri Paesi, maturando la capacità di cogliere la complessità e di dialogare con altre culture e soggetti.
Per prepararsi a viaggiare e a trasferirsi in altri Paesi.
Il tirocinio è un percorso di crescita e l’Unione Europea crede nella mobilità giovanile come strumento di crescita personale in una dimensione europea.
L’apprendimento delle lingue e l’acquisizione di nuove competenze, conoscenze e qualifiche diventano fondamentali in un mercato del lavoro globalizzato.
L’UE mette quindi a disposizione numerose possibilità per ampliare le proprie competenze professionali e sviluppare le proprie qualità personali.
Uno stage in Europa si rivela non soltanto una grande occasione di crescita professionale, ma anche un’esperienza umana straordinaria, un viaggio entusiasmante che può cambiare la propria vita.
TIPOLOGIE DI TIROCINIO
I tirocini si dividono in due grandi categorie: i tirocini curriculari (ovvero percorsi “formativo-professionali” che si svolgono all’interno del piano di studi universitario o di altri istituti scolastici) e i tirocini extra-curriculari che hanno invece l’intento di inserire i giovani nel mondo del lavoro.
Quando si parla di “tirocinio” l’aspetto che preoccupa maggiormente è quello legato alla sicurezza del contratto proposto.
Da questo punto di vista l’Europa ha ritenuto opportuno intervenire per migliorare il livello di qualità degli stage extracurriculari: con la Raccomandazione del 10 marzo 2014 su un Quadro di qualità per i tirocini il Consiglio dell’Unione Europea invitava gli Stati membri ad intervenire a livello legislativo sulla base di alcuni principi e criteri essenziali: il tirocinio deve basarsi su un “contratto scritto” in cui vengano definiti diritti e doveri delle parti; devono essere garantite adeguate condizioni di lavoro; gli obiettivi formativi devono essere ben definiti e tali da consentire l’acquisizione di competenze spendibili sul mercato del lavoro; deve essere prevista la presenza di un tutor.
QUALI OPPORTUNITA’ DI TIROCINIO IN UE
Volendo partire per l’estero, si può scegliere fra numerose opportunità
ERASMUS+
L’azione KA1 MOBILITÀ TRANSNAZIONALE DI GIOVANI E ADULTI sostiene progetti transnazionali di tirocini e prevede il conferimento di una borsa di studio per trascorrere all’estero un periodo presso un’azienda locale.
I tirocini formativi per giovani (Mobilità VET Learners) sono destinati ad apprendisti, studenti delle scuole professionali e a neo diplomati/qualificati.
L’esperienza di mobilità per questi partecipanti consiste in un periodo di formazione e/o esperienza lavorativa svolta presso un’impresa o un istituto di formazione.
Possono partecipare:
studenti di istituti tecnici e professionali;
giovani apprendisti;
neo-diplomati (entro un anno dall’acquisizione del titolo);
neo-qualificati (entro un anno dall’acquisizione del titolo);
allievi di centri di formazione professionale.
La durata della mobilità va da 2 settimane fino a massimo di 12 mesi.
Compenso: sì, variabile in base ai progetti.
EURES – TARGETED MOBILITY SCHEME
Il progetto EURES – Targeted Mobility Scheme ha l’obiettivo principale di aiutare i cittadini europei a trovare un lavoro o un’opportunità di formazione sul lavoro (es tirocinio o apprendistato) in un altro Stato membro UE, in Islanda o Norvegia.
Cosa offre: un contributo finanziario ai cittadini e cittadine per la formazione linguistica, per il riconoscimento delle qualifiche e per coprire parte delle spese sostenute per partecipare ad un colloquio di lavoro oppure stabilirsi in un altro Paese per avviare il proprio tirocinio.
Chi può partecipare: Cittadini/e o residenti di uno dei 27 Stati membri dell’Unione Europea, dell’Islanda o della Norvegia.
Come partecipare
Inserire il proprio curriculum in inglese sulla piattaforma del progetto, indicando il profilo professionale per il quale si sta cercando lavoro in Europa; la propria candidatura potrà essere selezionata ed incrociata con un’offerta di lavoro di un’impresa di un altro paese europeo.
Compenso: sì, variabile in base ai progetti.
STAGE4EU
Il Portale per chi ricerca uno stage in Europa.
Il portale è costituito da diverse sezioni:
– Info Stage: contiene informazioni sullo stage in generale in Europa e utili consigli su come affrontare con successo questa esperienza.
– Destinazione Europa: contiene una guida completa per la ricerca dello stage, gli strumenti di ricerca, i programmi europei che finanziano stage all’estero, le organizzazioni internazionali che offrono stage.
– Scheda Paese: per ogni Paese europeo contiene le regole dello stage, la documentazione richiesta, suggerimenti per la ricerca dell’alloggio etc…
– Protagonisti: contiene le testimonianze degli stagisti e delle aziende.
Sul sito si può prendere visione delle offerte di stage in Europa filtrando per paese e ambito professionale.
Compenso: sì, variabile in base ai progetti.
TIROCINI NELLE ISTITUZIONI UE
Se vuoi migliorare la conoscenza delle istituzioni puoi partecipare ai i programmi di tirocinio dell’UE. La maggior parte delle istituzioni dell’UE organizza tirocini per giovani laureati che di solito durano tra 3 e 5 mesi.
Disponibili in un’ampia gamma di settori, i tirocini offrono la possibilità di conoscere da vicino l’attività lavorativa presso le istituzioni dell’UE. Il contenuto del lavoro dipende in larga misura dal servizio cui si è assegnati. Diverse opportunità sono disponibili nei campi del diritto di concorrenza, delle risorse umane, della politica ambientale e della comunicazione, per citarne solo alcuni.
Le procedure di selezione dei tirocinanti sono gestite dalle singole istituzioni e agenzie dell’UE.
Il programma di tirocini all’interno delle Istituzioni Europee è rivolto principalmente ai giovani laureati, senza escludere coloro che, nel quadro dell’apprendimento permanente, hanno recentemente ottenuto un diploma universitario e sono all’inizio di una nuova carriera professionale.
Durata: 6 mesi
Compenso: sì, variabile in base ai progetti.
Date di inizio: 1º settembre o 1º marzo.
RICONOSCIMENTO DELLE COMPETENZE: EUROPASS
L’Europass è uno strumento che documenta i risultati dell’apprendimento, le qualifiche ufficiali, le esperienze di lavoro, le abilità e le competenze acquisite nel tempo da chi ne è titolare. I documenti che lo compongono sono 5: il CV Europass, il supplemento al diploma, il supplemento al certificato, Europass Mobilità e il passaporto delle lingue.
L’Europass include anche il Passaporto europeo delle competenze, un portafoglio elettronico che aiuta il titolare a costruire un elenco personalizzato e modulare delle sue competenze e delle sue qualifiche. Lo scopo dell’Europass è facilitare la mobilità e migliorare le prospettive di lavoro e formazione in Europa lungo tutto l’arco della vita.
LINK UTILI
Per vedere le opportunità di tirocinio attive:
– https://www.eurodesk.it/opportunita-europee/tirocini