EuroTips: Anno europeo dei giovani e Anno europeo delle competenze
Aggiornato a:
17 Gennaio 2023
IL 2022 E’ STATO L’ANNO EUROPEO DEI GIOVANI
Nonostante il 2022 sia ormai alle spalle il Parlamento Europeo ha deciso, con una risoluzione adottata il 24 novembre, che le attività collegate all’anno europeo dei giovani possano continuare fino alla prossima Giornata dell’Europa, il 9 maggio 2023.
COS’E’ STATO L’ANNO EUROPEO DEI GIOVANI
I giovani hanno affrontato molte difficoltà durante la pandemia: l’Anno europeo dei giovani ha permesso di rendere onore agli sforzi che hanno compiuto per superare gli ostacoli causati dalla crisi COVID-19.
L’Anno europeo ha visto la realizzazione di conferenze, eventi e campagne promozionali e di informazione a livello nazionale ed europeo.
L’Anno è stato anche collegato alla Conferenza sul futuro dell’Europa, dove i giovani hanno giocato un ruolo fondamentale.
Avevamo parlato dell’Anno Europeo dei Giovani in questo numero di EuroTips.
Entro la fine del 2023, la Commissione presenterà un rapporto sull’attuazione, i risultati e la valutazione globale delle iniziative, che includerà anche idee per ulteriori sforzi comuni nel campo della gioventù per cementare l’eredità dell’Anno, come per esempio un “test UE sui giovani”, richiesto anche nella relazione finale della Conferenza sul futuro dell’Europa, che verrebbe applicato a tutte le proposte della Commissione e garantirebbe che la legislazione dell’UE promuova e rifletta le esigenze dei giovani.
Nelle loro raccomandazioni i deputati hanno anche:
– proposto di istituire un festival europeo annuale della cultura e delle idee per i giovani intorno al 9 maggio,
– ribadito la richiesta di un piano europeo per la tutela della salute mentale nell’istruzione e nella formazione,
– chiesto di eliminare gli ostacoli al riconoscimento dei titoli di studio, delle qualifiche o dei periodi di apprendimento acquisiti all’estero dai giovani.
Come Portale Giovani continueremo ad aggiornarvi su tutte le iniziative promosse dall’UE.
Conferenza “Claim the future”: chiude ufficialmente l’Anno europeo dei giovani
Il 6 dicembre 2022 presso il Parlamento europeo a Bruxelles si è tenuta la conferenza conclusiva dell’Anno europeo dei giovani, “Claim the future” (Rivendica il tuo futuro), che ha fatto il punto sui risultati dell’Anno e sulla sua eredità. E’ stata anche l’occasione per discutere del modo in cui le politiche per la gioventù rimarranno in cima all’agenda politica. Circa 700 soggetti interessati, tra cui moltissimi giovani, si sono riuniti per esaminare i punti salienti dell’anno trascorso e definire la via da seguire per mobilitare, collegare e responsabilizzare i giovani di tutta Europa.
Nel corso dell’Anno europeo dei giovani sono state organizzate in tutti gli Stati membri oltre 8.500 attività, e sono stati varati formati innovativi di partecipazione, come la piattaforma Voices, che ha offerto ai giovani la possibilità di esprimere le loro opinioni e visioni sulle politiche dell’UE e sul futuro. Tra le altre iniziative, i dialoghi sulle politiche hanno consentito ai giovani di incontrare i Commissari. Molte delle attività dell’Anno europeo dei giovani proseguiranno anche nel 2023.
Puoi approfondire a questo link.
La registrazione dell’evento è disponibile qui.
2023 ANNO EUROPEO DELLE COMPETENZE
A seguito dell’annuncio fatto dalla presidente Ursula von der Leyen nel discorso sullo stato dell’Unione 2022, la Commissione ha adottato la proposta di fare del 2023 l’Anno europeo delle competenze.
Una forza lavoro dotata delle competenze richieste contribuisce alla crescita sostenibile, produce più innovazione e migliora la competitività delle imprese. Con l’Anno europeo delle competenze, la Commissione propone di dare nuovo slancio all’apprendimento durante l’intero ciclo di vita promuovendo maggiori e più efficaci e inclusivi investimenti nella formazione e nel miglioramento delle competenze per sfruttare appieno le potenzialità della forza lavoro europea e sostenere le persone nel passaggio da un lavoro all’altro; assicurando che le competenze siano adatte alle necessità del mercato del lavoro, in collaborazione anche con le parti sociali e le imprese; facendo convergere le aspirazioni delle persone e i ventagli di competenze con le opportunità nel mercato del lavoro, soprattutto nell’ambito della transizione verde e digitale e della ripresa economica.
Speciale attenzione sarà dedicata all’inserimento attivo di un maggior numero di persone nel mercato del lavoro, in particolare donne e giovani – soprattutto coloro che non studiano, non frequentano corsi di formazione e non lavorano – e attraendo persone da paesi terzi con le competenze necessarie per l’UE, anche aumentando le opportunità di apprendimento e mobilità e facilitando il riconoscimento delle qualifiche.
Per ulteriori informazioni: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_22_6086
I PROSSIMI EVENTI
Le iniziative a cui puoi partecipare sono ancora tante. Sul sito dell’Anno Europeo dei Giovani puoi consultare il calendario di tutti gli eventi in programma (oltre a quelli già realizzati), leggere articoli e storie dei giovani europei, seguire le ultime notizie e scoprire cosa fa l’Unione Europea per i giovani.
Inoltre fino al 2 febbraio puoi partecipare al Premio Carlo Magno per la Gioventù. Se hai tra i 16 e i 30 anni e lavori ad un progetto di dimensione europea puoi ricevere fondi per finanziare la tua iniziativa.
Scopri di più qui.