Il tema di “Fotografia Europea 2018” è “Rivoluzioni”- Ribellioni, Cambiamenti, Utopie”. Rivoluzione è una parola dai molti significati, che – nel corso del tempo – ha subito anche una evoluzione semantica in base ai contesti di uso. Per esempio, nel linguaggio astronomico, la “rivoluzione terrestre” è il giro che fa la terra intorno al sole, ripercorrendo ogni anno solare lo stesso percorso; nel linguaggio politico, invece, la “rivoluzione sociale” è un cambiamento drastico di regime che travolge il potere ed anche usi e costumi precedenti; nel linguaggio tecnologico è la rapida evoluzione da un sistema di riferimento ad un altro, per esempio la “rivoluzione digitale” che ha soppiantato e reso obsoleti molti meccanismi analogici precedenti.
Rivoluzione è anche il cambiamento radicale che una persona fa, o può fare, nella propria vita, sia per motivi biologici, per esempio nell’adolescenza – l’ età di passaggio tra il bambino che si era e l’adulto che si diventerà – sia per scelta, perché decide consapevolmente di abbracciare uno stile di vita differente dal precedente. Anche per motivi ideali: “Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”, per esempio, è una celebre frase di M. K. Gandhi, che invita al cambiamento personale come vero inizio della rivoluzione sociale.
La proposta che Officina Educativa/Partecipazione giovanile e benessere rivolge ai giovani fotografi di età compresa tra i 14 e i 18 anni che vogliono partecipare a “Speciale Samuela Solfitti” è di rappresentare, attraverso una o più immagini fotografiche, un cambiamento (o una ribellione o un’utopia) – già avvenuto, o in corso di svolgimento o che vorreste vedere realizzata – nella vostra vita o intorno a voi. Un cambiamento, piccolo o grande che sia, che dal vostro punto di vista rappresenta una rivoluzione, per voi, per la vostra scuola, per il vostro quartiere, per la vostra città… e che volete comunicare a tutti.
Il progetto “Speciale Samuela Solfitti”- giunto all’ottava edizione- è legato alla memoria della coordinatrice pedagogica del Comune di Reggio Emilia che ha speso la sua esperienza umana e professionale con gli adolescenti nella realizzazione di progetti educativi e partecipativi.
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La premiazione si è svolta giovedì 19 aprile, in tutto sono 25 le opere selezionate ed esposte al Chiostro della Ghiara, dove è possibile visitare la mostra fino al 20 maggio. La consegna degli attestati è avvenuta alla presenza dell’assessora Raffaella Curioni e del sindaco di Luzzara Andrea Costa.
Grande l’emozione dei fotografi, tutti giovanissimi di età compresa tra i 14 e i 18 anni, nel ricevere questo riconoscimento di fronte ad un pubblico numeroso e attento nell’apprezzare la bellezza e la forza delle opere esposte.