Scaduto: GIOVANE FOTOGRAFIA ITALIANA #10 | PREMIO LUIGI GHIRRI 2023
Aggiornato a:
21 Marzo 2023
Il Comune di Reggio Emilia, in collaborazione con Triennale Milano e Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma promuove la decima edizione di Giovane Fotografia Italiana #10 | Premio Luigi Ghirri 2023. La giuria ha selezionato, tra oltre 400 progetti, SETTE artisti che esporranno, al Palazzo dei Musei a Reggio Emilia, una mostra collettiva, dedicata al tema Appartenenza / Belonging, dal 28 aprile all’11 giugno 2023, in concomitanza con il festival Fotografia Europea.
Durante le giornate inaugurali del festival Fotografia Europea (28 aprile – 1 maggio 2023) i sette artisti concorrono all’attribuzione del Premio Luigi Ghirri, del valore di 4.000 euro, a cui si aggiunge la prestigiosa opportunità di presentare nel corso del 2023-2024, una mostra personale negli spazi di Triennale Milano, una tra le più recenti e importanti partnership avviate da Giovane Fotografia Italiana, insieme alle consolidate collaborazioni con associazioni, istituzioni e festival come GAI – Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, Fotografia Europea, Festival Panoràmic di Granollers, Barcellona; Fotofestiwal Łódź in Polonia; Photoworks, Brighton che operano nel settore della fotografia e dell’arte contemporanea.
Da quest’anno inoltre, la menzione speciale Nuove traiettorie. GFI a Stoccolma, promossa dall’ Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma, offre la possibilità a uno tra i finalisti di svolgere una residenza d’artista a Stoccolma e realizzare a una mostra a cura dello stesso Istituto.
I progetti selezionati sono dei seguenti artisti:
Eleonora Agostini (Mirano, VE, 1991, vive a Londra) con A Study on Waitressing esamina i fenomeni di auto rappresentazione con particolare riguardo per l’immagine della cameriera; Andrea Camiolo (Leonforte, EN, 1998) con The Manhattan Project presenta immagini generate da un’intelligenza artificiale e manipolate a simulare fotografie d’archivio a partire da quelle presenti in “Evidence”, celebre volume (1977) pubblicato da Larry Sultan e Mike Mandel; Sofiya Chotyrbok (Zolochiv, Ucraina, 1991, vive a Milano) in Home Before Dark focalizzandosi sul tema della cittadinanza, articola un processo creativo di riscoperta identitaria e di appartenenza. E ancora Davide Degano (Cividale del Friuli, 1990, vive a Udine) in Romanzo meticcio invita a mettere in discussione il concetto di identità italiana, intrecciando temi quali le periferie, il meridione, le minoranze, l’immigrazione, gli italiani di seconda generazione e la rimozione del passato coloniale, e dando centralità ad elementi abitualmente marginalizzati; Carlo Lombardi (Pescara, 1988, vive a Milano) con La carne dell’orso analizza l’evoluzione etica, simbolica e antropologica delle pratiche sociali a protezione degli orsi appenninici negli ultimi cento anni; Giulia Mangione (Firenze, 1987, vive a Oslo) con The Fall combina fotografia documentaria e finzione per riflettere sulle paure collettive guardando ai miti popolari attorno al tema dell’Apocalisse e alle teorie del complotto a essa collegate; Eleonora Paciullo (Torino, 1993, vive a Nizza) con Teofanie si riappropria dei riti, dei miti e delle storie del territorio nel tentativo di dare vita al re-incanto del luogo magico della sua infanzia, una piccola località della Locride, in Calabria.
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