EuroTips: Europa e Creatività

Aggiornato a:
8 Novembre 2022

EUROPA E CREATIVITA’

COSA FA L’EUROPA PER LA CULTURA E LA CREATIVITA’?

L’azione dell’Unione europea nell’ambito della cultura completa la politica culturale degli Stati membri in varie aree, come ad esempio la salvaguardia del patrimonio culturale europeo, la cooperazione tra le istituzioni culturali dei vari paesi e la promozione della mobilità dei lavoratori del settore creativo.

Il trattato di Lisbona attribuisce grande importanza alla cultura: nel preambolo del trattato sull’Unione europea TUE si fa esplicito riferimento alla volontà di ispirarsi «alle eredità culturali, religiose e umanistiche dell’Europa». Tra gli obiettivi prioritari dell’UE, come specificato nel trattato, figura l’impegno a rispettare «la ricchezza della sua diversità culturale e linguistica e a vigilare sulla salvaguardia e sullo sviluppo del patrimonio culturale europeo»

Nel 2018 la Commissione ha adottato una nuova Agenda europea per la cultura che si pone tre obiettivi: sfruttare il potere della cultura per la coesione sociale e il benessere; sostenere la creatività basata sulla cultura in materia di istruzione e innovazione, l’occupazione e la crescita; e rafforzare le relazioni culturali internazionali.

PROGRAMMI DI FINANZIAMENTO E INIZIATIVE DI SOSTEGNO

1 Europa creativa 2021-2027

Europa Creativa ha l’obiettivo di rafforzare la cooperazione transnazionale nei settori culturali e creativi, implementare le reti europee che offrono alla forza lavoro dei settori culturali e creativi competenze specifiche ed esperienza per accedere alla cooperazione internazionale e a nuove opportunità professionali e perfezionare piattaforme europee che facilitino la mobilità e la visibilità di creatori e artisti.

L’accordo si concentra in particolare su tre settori: 1) rafforzare il settore musicale, in particolare la musica contemporanea e dal vivo, che sarà coperto dai fondi per la cultura, che sostengono, tra l’altro, le piattaforme di promozione degli artisti emergenti e le reti di distribuzione; 2) dare priorità ai talenti femminili e sostenere la carriera artistica e professionale delle donne e promuovere la parità di genere come uno dei principali valori perseguiti dal programma; 3) promuovere l’inclusione agevolando la partecipazione al programma delle persone con disabilità e dei gruppi socialmente emarginati e semplificando la procedura di presentazione delle domande.

2 Capitali europee della cultura

Le Capitali europee della cultura costituiscono una delle iniziative culturali più note e di maggiore successo dell’UE. Ogni anno due città di due diversi paesi dell’UE sono denominate Capitali europee della cultura.

Le città sono selezionate sulla base di un programma culturale che deve avere una forte dimensione europea, coinvolgere la popolazione locale di tutte le età e contribuire allo sviluppo a lungo termine della città. Nel corso degli anni, tale iniziativa è diventate un’opportunità unica di rinnovamento delle città, promozione della loro creatività e miglioramento della loro immagine. Finora, oltre 50 città hanno ottenuto lo status di Capitale europea della cultura.

Esch-sur-Alzette (Lussemburgo), Kaunas (Lituania) e Novi Sad (Serbia) sono le tre città europee detentrici del titolo di Capitale Europea della Cultura per l’anno 2022.

3 Premi

La politica culturale dell’UE prevede vari premi nel campo del patrimonio culturale, dell’architettura, della letteratura e della musica. L’obiettivo di questi premi è quello di riconoscere l’eccellente qualità e il successo delle attività europee in questi settori e di porre l’accento sull’opera di artisti, musicisti, architetti, scrittori e operatori del settore del patrimonio culturale. Essi servono inoltre a valorizzare la ricca diversità culturale dell’Europa, sottolineando l’importanza del dialogo interculturale e delle attività culturali transfrontaliere nell’UE e oltre.

CULTURE MOVES EUROPE

Aperto il primo bando per la mobilità di artisti e professionisti della cultura.

Culture Moves Europe è strutturato su due linee di azione: Mobilità individuale per artisti e professionisti della cultura; Residenze per organizzazioni ospitanti. Promuove la mobilità sostenibile e inclusiva e presterà particolare attenzione agli artisti emergenti.

Questo primo bando riguarda esclusivamente la mobilità individuale e si rivolge ad artisti e professionisti che operano nei seguenti settori: architettura, patrimonio culturale, design, moda, traduzione letteraria, musica, arti visive e arti dello spettacolo. I candidati devono avere età superiore ai 18 anni, qualsiasi tipo di titolo di studio e livello di esperienza ed essere residenti in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa.

La mobilità deve svolgersi in uno dei Paesi ammissibili a Europa Creativa diverso da quello di residenza, per una durata compresa tra 7 e 60 giorni per i singoli artisti e tra 7 e 21 giorni per i gruppi.

La Commissione ha anche previsto la possibilità di richiedere, in via eccezionale, una mobilità virtuale per gli artisti ucraini che non possono lasciare il Paese a causa del conflitto in atto.

Il bando rimane aperto fino al 31 maggio 2023 e vengono stabilite “cut-off date” per la valutazione mensile delle candidature pervenute: 31/10/2022; 31/12/2022; 31/01/2023; 28/02/2023; 31/03/2023; 30/04/2023; 31/05/2023 (le candidature ricevute entro il termine mensile fissato saranno valutate nell’arco di 2 settimane da tale termine).

Per approfondire clicca qui.

IL MESTIERE DELLE ARTI

E’ un percorso gratuito di formazione e imprenditoria creativa, per Under 35, ideato dal GAER (Associazione Giovani Artisti Emilia Romagna) che offre:

  • Ciclo di incontri con professionist* in ambito artistico, culturale e imprenditoriale: conoscere e confrontarsi con altre persone è fondamentale;
  • Weekend motivazionale: per imparare a prendere consapevolezza delle competenze trasversali attraverso la comunicazione efficace, il lavoro di gruppo, la gestione della leadership e dei conflitti;
  • Tirocinio formativo / collaborazione / residenza: scegli l’esperienza di 3 mesi dove sviluppare al meglio le tue abilità;
  • Bilancio di competenze: fai un percorso per scoprire le tue risorse e potenzialità personali, formative e professionali;
  • Workshop: attraverso le arti visive e applicate ti occuperai di ricerca e produzione su un progetto di rigenerazione urbana.

A chi è rivolto?

A chi si occupa dei seguenti campi artistici:

  • Arti Visive (Pittura, Scultura, Installazioni, Fotografia, Video Arte, Illustrazione/Fumetto, Grafica artistica)
  • Arti Applicate (Design, Architettura, Graphic Design, Moda)
  • Artigianato Artistici

Possono candidarsi coloro che intendono operare negli ambiti disciplinari indicati con finalità professionali o nell’ambito delle Industrie Culturali e Creative.

Scopri di più QUI.

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