EuroTips: Erasmus+ e progetto di mobilità “MOVET”

Aggiornato a:
7 Marzo 2023

Il progetto “MOVET”

MOVET – “Mobility Opportunities for Vocational and Educational Training”

La Provincia di Reggio Emilia promuove, nell’ambito del Programma Erasmus+ KA1 VET, il progetto MOVET che mette a disposizione 30 mobilità per giovani neo-diplomati/neo-qualificati maggiorenni, che avranno l’opportunità di svolgere un’esperienza di formazione professionale in Spagna, Portogallo, Malta o Irlanda della durata di 60 giorni o di 90 giorni.

Il bando è rivolto, nello specifico, a giovani maggiorenni che abbiano conseguito, da meno di 12 mesi, un diploma di scuola secondaria di II grado, un diploma quadriennale IeFP o una qualifica triennale IeFP, presso istituti scolastici o enti di formazione.

Le partenze sono previste a metà aprile 2023, con rientro entro metà giugno 2023 (per le mobilità da 60 giorni) ed entro metà luglio 2023 (per le mobilità da 90 giorni).

Il progetto prevede la copertura dei costi di viaggio, transfer all’estero, alloggio (famiglia ospitante o appartamento/residence), contributo finanziario in base alla durata della mobilità, formazione pre-partenza e assicurazione.

Scopri come candidarti a questo link.

Hai tempo fino al 20 marzo 2023!

ERASMUS+

Il progetto “MOVET” è finanziato nell’ambito del programma Erasmus+, azione KA1 VET.

Erasmus + è il Programma dell’Unione europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport, per il periodo 2021-2027.

Gli obiettivi specifici del programma comprendono:

– Promuovere la mobilità degli individui e dei gruppi a fini di apprendimento e la collaborazione, la qualità, l’inclusione e l’equità, l’eccellenza, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche nel campo dell’istruzione e della formazione;

– Promuovere la mobilità a fini di apprendimento non formale e informale, la partecipazione attiva dei giovani, la collaborazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche giovanili;

– Promuovere la mobilità a fini di apprendimento del personale sportivo e la collaborazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione al livello delle organizzazioni e delle politiche sportive.

TRE AZIONI CHIAVE

Erasmus+ è strutturato in tre “Azioni chiave”:

– Azione chiave 1: mobilità individuale ai fini dell’apprendimento. Intende incoraggiare la mobilità degli studenti, del personale, degli animatori giovanili e dei giovani. Le organizzazioni possono prevedere di inviare studenti e personale in altri Paesi partecipanti o accogliere studenti e personale provenienti da altri Paesi.

– Azione chiave 2: innovazione e buone pratiche. Punta a sviluppare i settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù mediante partenariati strategici, alleanze per la conoscenza e progetti di sviluppo delle competenze nel campo della gioventù, per favorire lo sviluppo dell’animazione socioeducativa, l’apprendimento non convenzionale e le attività di volontariato, nonché per promuovere le opportunità di apprendimento informale con i Paesi partner.

– Azione chiave 3: sostegno alla riforma delle politiche, punta ad accrescere la partecipazione dei giovani alla vita democratica, specie nell’ambito di dibattiti con i responsabili politici, nonché a sviluppare le conoscenze nel campo dell’istruzione, della formazione e della gioventù.

Le opportunità Erasmus+ sopra descritte, comprendono la mobilità e la cooperazione negli ambiti dell’istruzione scolastica, istruzione e formazione professionale (IeFP), Istruzione superiore, Gioventù, Educazione degli adulti, Sport.

A CHI SI RIVOLGE E+?

– A persone: Erasmus+ favorisce lo sviluppo personale e professionale dei cittadini e offre a persone di ogni età la possibilità di sviluppare e condividere conoscenze, competenze e vivere esperienze europee di mobilità presso scuole, istituti e organizzazioni. erasmus

– A organizzazioni: Le opportunità Erasmus+ interessano anche un’ampia gamma di organizzazioni, tra cui università, scuole, istituti di istruzione e formazione, centri di ricerca, imprese private, associazioni, enti pubblici, organizzazioni non-governative, organizzazioni giovanili, etc.

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