Diversamente – Giovani contro le discriminazioni

Aggiornato a:
15 Ottobre 2024

Il razzismo, l’intolleranza e i discorso d’odio sono incrementati in Italia con gli episodi di discriminazione in aumento anche tra i/le giovani, dentro la scuola e al di fuori, negli spazi di aggregazione giovanile formali e informali.

Nell’Indagine SottoSopra, condotta da Save the Children nelle scuole secondarie di secondo grado, più di 3 giovani su 5 hanno dichiarato di essere stati vittime di discriminazione e aver vissuto sulla propria pelle violenze o minacce e quasi 9 su 10 sono stati testimoni diretti di comportamenti discriminatori nei confronti dei loro amici e compagni.

Anche nell’ambito del progetto Spazi Giovanili Free of Rumours è emerso come all’interno dei gruppi giovanili ci sia una forte incidenza di fenomeni di discriminazione tra e nei confronti dei giovani: omosessualità, appartenenza alla comunità rom, obesità o l’essere di colore sono le principali “etichette” per le quali le persone rischiano di essere discriminate, a cui seguono l’essere di religione islamica, l’essere povero o disabile.

La significativa presenza di stereotipi, pregiudizi e fenomeni di discriminazione impedisce di valorizzare pienamente le diversità impattando negativamente la costruzione di città inclusive e il senso di appartenenza a una comunità globale.

Per rispondere a questo problema il progetto DiversaMente – Giovani contro le discriminazioni intende promuovere il ruolo dei giovani e della comunità educante come leader del cambiamento positivo nel promuovere la costruzione di città e società più inclusive.

Attraverso una strategia basata sull’approccio interculturale, sulla partecipazione bottom-up sulla metodologia anti-rumours promossa dal Consiglio d’Europa, il progetto vuole contribuire alla prevenzione e al contrasto alle discriminazioni favorendo il protagonismo e la partecipazione attiva dei giovani a livello locale e nazionale. I giovani saranno coinvolti nella co-progettazione di strategie anti-rumours cittadine e azioni di contrasto, promosse sia all’interno degli spazi giovanili sia sul territorio cittadino in collaborazione con gli enti locali. Grazie all’attivazione di una rete di “giovani anti-rumours”, le azioni verranno promosse a livello nazionale tramite eventi e campagne di sensibilizzazione per portare la voce dei giovani nelle politiche di contrasto alle discriminazioni.

L’iniziativa è stata attuata in 5 Comuni italiani parte della Rete Città del Dialogo – la rete italiana delle città interculturali del Consiglio d’Europa di cui ICEI è il coordinatore tecnico – e coinvolge 6 organizzazioni della società civile, 5 enti territoriali e 16 spazi giovanili.

CITTA’ ADERENTI: Milano, Torino, Reggio Emilia, Pontedera (PI), Montesilvano (PE)
PERIODO: Novembre 2022 – Novembre 2024

Per Reggio Emilia ha partecipato al progetto “Diversamente” la Cooperativa Giro del Cielo con lo spazio Orti Spallanzani.
Al progetto Free of Rumors (anno 2022) per Reggio Emilia hanno partecipato il Laboratorio Avanzato di Cittadinanza (Cooperativa Reggiana Educatori), Spazio Raga (Cooperativa Accento) e Fly Zone (Cooperativa San Giovanni Bosco).

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