CALL MALTA – Rotte di Memoria

Aggiornato a:
6 Ottobre 2025

CALL MALTA – Rotte di Memoria

Un progetto per educare alla pace, alla memoria e ai diritti umani attraverso l’arte e la partecipazione attiva delle giovani generazioni.

CALL MALTA – Rotte di Memoria è un progetto multidisciplinare e partecipativo che propone l’arte contemporanea come strumento di riflessione collettiva, dialogo interculturale ed educazione alla cittadinanza globale. Ideato e coordinato da Giacomo Bassmaji, nasce dalla collaborazione tra Comune di Reggio Emilia, SD Factory, Amnesty International, Collezione Maramotti, Cooperativa Papa Giovanni XXIII, I.I.S. Blaise Pascal e I.P.S.S.C. Filippo Re.

Il progetto è tra i vincitori del bando regionale PACE 2025 promosso dalla Regione Emilia-Romagna, classificandosi tra i primi su oltre 70 proposte pervenute. L’alto valore etico, culturale e sociale riconosciuto alla proposta ha permesso l’attivazione di una rete ampia e qualificata di soggetti pubblici e privati che condivide la necessità di costruire comunità più consapevoli, inclusive e responsabili.

Il nucleo narrativo: il naufragio dell’11 ottobre 2013

Il cuore narrativo e simbolico del progetto è rappresentato dalla tragedia dell’11 ottobre 2013, quando un’imbarcazione carica di 480 migranti siriani naufragò al largo di Lampedusa. A causa di un rimpallo di responsabilità tra le autorità italiane e maltesi – riassunto nel drammatico comando radio “Call Malta” – 268 persone, tra cui 60 bambini, persero la vita. Una strage avvolta dal silenzio, oscurata da un altro naufragio avvenuto pochi giorni prima.

La ricostruzione dei fatti, approfondita dal giornalista Fabrizio Gatti con una lunga inchiesta tra Italia e Malta, è oggi più che mai attuale. A oltre dieci anni di distanza, la tragedia continua a interrogare la coscienza collettiva sul ruolo delle istituzioni, sul diritto alla vita, sull’accoglienza e sulle politiche migratorie europee.

Obiettivi e visione

CALL MALTA – Rotte di Memoria si propone come un percorso educativo, artistico e culturale rivolto principalmente ai giovani tra i 14 e i 35 anni, ma aperto a tutta la cittadinanza. Si inserisce nelle politiche educative ed interculturali del Comune di Reggio Emilia e sposa i principi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare attenzione agli SDG 10 (ridurre le disuguaglianze) e SDG 16 (promuovere pace, giustizia e istituzioni solide).

In linea con la visione dell’amministrazione comunale – “la cura della comunità e la comunità che cura” – il progetto promuove una comunità educante fondata su responsabilità, partecipazione, empatia, cooperazione e fiducia. È pensato come risposta concreta alle sfide educative poste dalla complessità sociale contemporanea: migrazioni, pluralismo culturale, fragilità relazionali ed esclusione.

Le azioni del progetto

Il progetto si articola in quattro macro-ambiti interconnessi, che verranno realizzati da ottobre 2025 a gennaio 2026:

1. Percorso formativo nelle scuole

Laboratori tematici in collaborazione con le scuole superiori di Reggio Emilia e provincia, per offrire strumenti di lettura critica e sviluppare competenze civiche, relazionali ed espressive. Gli incontri vedranno la partecipazione di testimoni diretti, esperti, attivisti e operatori sociali.

2. Laboratori creativi e produzione artistica

Percorsi di scrittura poetica, graphic design e arte urbana, rivolti a studenti e giovani under 35. I partecipanti saranno autori di opere che raccontano esperienze migratorie, diritti negati, memorie sommerse e nuove visioni di futuro.

3. Eventi pubblici e spazi di cittadinanza attiva

Conferenze, incontri, talk, restituzioni pubbliche delle opere e performance artistiche. Gli eventi saranno pensati come momenti di confronto intergenerazionale, capaci di coinvolgere la cittadinanza e promuovere la riflessione collettiva.

4. Mostra collettiva e materiali digitali

Una mostra collettiva con opere visive, illustrate e installative a cura di Maria Elisabetta Novello, Ryts Monet, RIOT.

Programma eventi

CALL MALTA – Rotte di Memoria
10 ottobre 2025 – 7 gennaio 2026

Parole in transito

SD Factory
Venerdì 10 ottobre 2025 | ore 17:00 – 19:00
Workshop | Scrittura poetica creativa con Tareq Aljabr
Un incontro con il poeta siriano Tareq Aljabr, che guiderà i partecipanti in un viaggio tra lingua, identità e poesia.
Con Luca Del Monte (SD Factory).
Ingresso gratuito | 18-35 anni e community SD Factory

CALL MALTA – Rotte di Memoria

Sala del Tricolore – Reggio Emilia
Sabato 11 ottobre 2025 | ore 10:00 – 12:00
Un momento di approfondimento sulla strage del Mediterraneo, con testimonianze, analisi e interventi istituzionali.

Intervengono:

  • Marwa Mahmoud – Assessora a Politiche educative, Comunità educante, Intercultura e Diritti umani, Comune di Reggio Emilia

  • Giacomo Bassmaji – Curatore del progetto Call Malta – Rotte di Memoria

  • Mazen Dahhan – Superstite del naufragio dell’11 ottobre 2013

  • Tareq Aljabr – Poeta e mediatore linguistico sulla nave Life Support di Emergency

  • Alessandra Ballerini – Avvocata, specializzata in diritti umani e immigrazione

  • Gianluca Grassi – Presidente della Fondazione Mondinsieme

Inaugurazione mostra collettiva

Conclusione

CALL MALTA – Rotte di Memoria è un progetto che nasce dalla necessità di non dimenticare, di dare voce alle storie sommerse e di costruire una cultura della pace attraverso l’educazione, l’arte e la memoria condivisa. Un invito rivolto alle nuove generazioni e a tutta la comunità a riflettere, agire, trasformare.