L'iniziativa
Muri Liberi – Storie di Resistenza è un progetto culturale e artistico che nasce per celebrare l’80° anniversario della Liberazione, attraverso un percorso di arte urbana e memoria collettiva. L’iniziativa, promossa da GA/ER nell’ambito di Costellazione, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, ha coniugato storia e creatività, coinvolgendo giovani artisti e studenti in un dialogo aperto sul significato contemporaneo della Resistenza.
L’arte pubblica si fa strumento per raccontare storie di impegno civile, libertà e coraggio. I sui valori della democrazia, dell’uguaglianza e della partecipazione attiva.
Il percorso
Una contestualizzazione storica, curata da ISTORECO, ha messo a fuoco i protagonisti della Resistenza – giovani che, nonostante la formazione culturale della loro epoca, hanno fatto una scelta.
A seguire i partecipanti al progetto hanno partecipato ad un trekking urbano che ha riportato i partecipanti indietro di ottanta anni, collocando in ogni tappa una storia degna di essere raccontata e ricordata.

La storia di alcuni giovani che intrapresero un’azione dimostrativa dentro alcuni istituti scolastici cittadini, diffondendo messaggi patriottici ed antifascisti;

o ancora quella di un soldato tedesco, che – per amore di una sta etta partigiana – disertò dalle le del Terzo Reich per abbracciare la Resistenza.

La storia di duemila donne che si radunarono, nonostante il divieto, davanti alla Prefettura, per chiedere la distribuzione di cibo e la fine del conflitto.
E poi – guidati da Youness Nazli, Simone Ferrarini e Andrea Scazza, tre artisti reggiani da anni impegnati nella realizzazione di opere dal grande valore sociale, i partecipanti hanno provato a tradurre in immagini i contenuti, gli stimoli e le emozioni dei primi due momenti.
Il 30 maggio, presso lo Spazio Gerra, l’evento di presentazione delle opere realizzate, con una discussione sulle esperienze vissute dai partecipanti e sul ruolo dell’arte urbana nella memoria collettiva.
Per approfondire:
Link al progetto sul sito Giovazoom.